Catania rissoso, la Juve combatte e vince, vantaggio di nuovo a più 14 sulla Roma
Gasperini, Montella e Maran, l'hanno messa sullo scontro fisico immaginando forse, una Juve più tecnica che muscolare. Gli ultimi tre avversari dei bianconeri, volevano fare punti prima picchiando e poi giocando. Piano diabolico andato in frantumi di fronte al carattere di ferro della truppa guidata dal Generale Conte.
Niente da fare, anzi, nella battaglia, sembra quasi che i bianconeri abbiano trovato nuova compattezza e vigore fisico da spendere. Tre partite tostissime vinte con atteggiamento da grande squadra, quello che ti permette di gestire risorse fisiche, limitare i danni e colpire al momento giusto, quello che non lascia scampo e fa più male. 78 punti, più 14 punti sulla Roma che ha un match da recuperare contro il Parma che si sta giocando un posto in Europa League. Insomma, super campionato bianconero fin qui, una squadra davvero tosta.
Catania avversario rissoso mi sembra anche riduttivo. Il loro era un piano studiato per provocare e far saltare i nervi. Perchè analizzando gli episodi si vede chiaramente che Bergessio voleva vendicarsi del fallo dell'andata. Ma non solo, il loro burattino di presidente ha ancora il veleno post gara al Massimino dello scorso anno e stavolta pensava di potersi vendicare a modo suo. Gli affari di lega aggiungono altro sale alla ferita. Las squadra ha reagito bene, anche fisicamente. Ho visto un buon Padoin e un discreto Isla (fuori ruolo). Poca roba invece Osvaldo che nonostante la difesa di Conte, personalmente mi convince poco, almeno fuori dall'area di rigore. Aggiungo che spesso diventa lezioso e controproducente per la squadra. Viviamo alla giornata, ci sono altre gare e saranno tutta all'insegna della rissa. Sì, perche a tanti fa male la pancia e le medicine cominciano a scarseggiare.... f.to Enzo
RispondiEliminaNaturalmente sui media di oggi, salvo Tuttosport, non c'è traccia del gol in fuorigioco di Destro. La classica cronaca sportiva in stile rionale dell'Italia giornalistica. Una vergogna che si aggiunge al resto. F.to Enzo
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