La Juve in Europa League e il mediocre Milan in Champions
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Conte nel gelo e nella neve di Istanbul |
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Il Milan, qualificato agli ottavi, è la dimostrazione di come per andare avanti in Champions non sia fondamentale essere una buona squadra. Fatta questa doverosa premessa, è evidente che qualcosa nel nostro cammino in questa competizione non ha funzionato a dovere e, questo qualcosa, si chiama inizio. Capitati in un girone tuttaltro che proibitivo, l'aver perso punti con il Copenaghen e il Galatasaray nella prima parte del torneo, ha compromesso irrimediabilmente la qualificazione agli ottavi. Quando poi la Juve ha iniziato a fare la Juve, la frittata era pressoché cotta da tutte e due le parti.
Abbiamo toppato due gare ma sono proprio quelle che mai avremmo dovuto sbagliare. Il fatto che poi, alle due insufficienti partite iniziali, abbia fatto seguito il doppio confronto, giocato alla pari con il Real, e, i due match di ritorno, tutto sommato dominati, contro danesi e turchi non fa altro che aumentare a dismisura il rimpianto. Che serva da lezione perché non sempre si può rimediare a partenze ad handicap. A febbraio ci sarà l'Europa League, torneo massacrante con finale allo Stadium. Vediamo cosa succede, io inizierei con il rinnovo contrattuale di Conte, unico punto fermo.