Contro il muro alzato dal Bologna, Pogba regala alla Juventus la vittoria interna numero 17 e fa volare i bianconeri a quota 90 in classifica
E fanno 17 gare consecutive vinte in casa, la Juventus supera anche il muro granitico alzato dal Bologna, vola alla mostruosa quota 90 punti in classifica con quattro gare ancora da giocare.
Torneo tenuto in vita dalla rincorsa senza sosta della Roma. Campionato che entra nel suo rush finale, da qui in avanti, ogni match potrebbe determinare la svolta definitiva verso il terzo tricolore consecutivo dell'era Conte o dare un impulso inatteso alle ambizioni giallorosse. La Juventus ha giocato l'incontro contro il Bologna dimostrando una buona condizione fisica, grande attenzione tattica e voglia assoluta di portare a casa i tre punti. L'uno a zero finale potrebbe dare l'idea di un match in bilico, la cronaca dell'incontro racconta di un assalto bianconero durato quasi tutto il tempo con gli ospiti arroccati in 10 davanti la linea dell'area bolognese. Diverse sono state le occasioni goal scipate dai vari Giovinco, Isal, Pogba e Pirlo. Per i bianconeri ha risolto Pogba in netta crescita nelle ultime due gare. Buona la prova complessiva di tutta la squadra. Giovedì si gioca in Europa League un'altra dura battaglia.
Chiamarlo muro è forse poco, direi meglio una diga di fronte l'area di rigore... l'unico modo per fare breccia erano i tiri da fuori e visto che Pirlo non era in serata di grazia per quanto attiene ai calci piazzati, c'ha pensato Pogbooom a risolvere. Sono comunque sorpreso dalla condizione della Roma. Al di là di polemiche e lamentele che abbiamo sentito per tutto il campionato, devo ammettere che corrono a mille ancora oggi e uscire dal Franchi vincendo non è mai facile. Forse è l'unico modo per farci superare il nostro ostacolo maggiore: la tenuta atletica. Avere un avversario così, come dice Chiello, è stimolante e fa godere a pieno le vittorie. Personalmente vorrei soffrire di meno. Sassuolo dirà quanto possiamo ancora correre visto che loro lottano per rimanere a galla e lo hanno dimostrato a Verona. Baratterei volentieri una vittoria in Portogallo per un pari in Emilia. Andare a 6 pnt non sarebbe un dramma. Sono convinto che la Roma farà bottino pieno, a meno che il Milan non ci faccia un gradito regale, inatteso ma sempre ben accetto... f.to enzo
RispondiEliminaVedere una bimba piccola piangere fa sempre un po' di tenerezza, e credo che la maggior parte dei tifosi avrà avuto dolci sensazioni nel vedere una piccola in lacrime. Quello,che invece fa ridere e' il motivo delle lacrime. Si chiama Lucia e la sua tristezza e' dovuta all'addio forzato ad amici e compagni. Ma forse la dolce bimba avrà pensato che la scelta del padre di trasferirsi ad Appiano segnerà la fine dei sorrisi in casa Hernanes.... fanno ridere da sempre, ma quando si impegnano sono la tristezza dei bambini.... F.to Enzo
RispondiEliminaCon il catenaccio si va avanti. Ecco quello che dicono i risultati di champions. Il non gioco prevale sulla qualità. Il buffone di Setubal con il suo 7-2-1 e' riuscito ad uscire indenne da Madrid (sponda Atletico). Un po' come successo nel 2010 quando gli avversari dei prescritti divoravano gol e con l'aiuto "divino" sono arrivati alla fine. Come si vede non occorre stravolgere la squadra per la Champion, occorre comperare difensori arcigni e punte che ti giocano da terzini. Conte vorrebbe creare il suo personalissimo 4-3-3 con esterni alti di qualità. Ma se vediamo il Chelsea la qualità e' solo nel chiudersi e ripartire. Da perfetta neopromossa.... F.to Enzo
RispondiEliminaCi sarebbe da fare più di una riflessione sulle ultime dichiarazioni di Garcia in merito all'impegno profuso dalle piccole squadre che hanno giocato contro la juve. Secondo il tecnico un impegno troppo soft... a memoria ricordo che ogni squadra ha sputato sangue contro di noi. Una su tutte quel rissoso del Catania che l'ha messa sul piano della lotta. Ma anche il Parma e la Samp. Non ricordo una gara soft. Che poi uno come lui che si è visto rinviare il match col Parma e poi vederselo ritornare all'olimpico in stile villeggiatura...., proprio l'ennesima uscita di stile, fuori luogo e senza senso. Garcia ormai non sa a cosa appigliarsi visto che le ha tentate tutte pur di raggiungerci. Chissà quale sarà la prossima caz....ta. F.to Enzo
RispondiEliminaNon ci sarà Vidal. La notizia che non volevo mai leggere. Nella gara più attesa viene a mancare il perno della squadra. Veramente una jella infinita. Non sono bastate le oltre 2 settimane di riposo. Triste presagio. f.to Enzo
RispondiEliminaLa versione europea di Conte mi convince sempre meno. Discutibile la scelta Vucinic, discutibile la sostituzione con Osvaldo, discutibile il non cambio sul finale. Nonostante questi dubbi e i soliti regali di Bonucci in formato Europa, nonostante il peggior Asa, la gara e' scivolata via sulla scia dell'episodio fortunoso del gol al 2'. Il Benfica e' guidata da una volpe che ha costruito la partita sulle ripartenze. Ci sono ancore chances per passare ma occorre avere maggiore attenzione e sfruttare le occasioni che anche stasera sono state sciupate. Soprattutto bisogna scendere in campo con Llorente e Tevez e magari far rientrare Barzagli (anche se Caceres e' stato tra i migliori). Sono deluso perché la gara sembrava in pugno. Spero in Vidal. F.to Enzo
RispondiEliminaSaranno contenti i tanti "Miccoli" sparsi per tutta l'Italia che hanno tifato portoghese. Il ritorno dovrà utilizzare tutti i giocatori più freschi. Già col Sassuolo occorre far riposare i vari Tevez, Chiellini, Licht e possibilmente Pirlo. Aspettiamo domani sera e vediamo cosa faranno i G.rossi. Una non vittoria potrebbe dare più serenità lunedì. F.to Enzo
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