Perché avercela con Conte? È un'aziendalista e parla come tale
Le domande provocatorie su quanti siano gli scudetti, fatte per testare la profondità della juventinità del tecnico salentino, sono buone solo per qualche titolo di giornale, qualche incazzatura di qualche tifoso bianconero e poco altro ancora. Io, di Conte, mi porto dietro i tre anni di vittorie schiaccianti, di orgoglio juventino riportato ai massimi livelli, di record polverizzati e di nuovi messi lì, nella storia. Il resto, credetemi, conta zero, zero assoluto. Oggi Conte, parla da allenatore scelto dalla FIGC ed essendo il mster, un'aziendalista, è normale tenga una dialettica consona al posto che occupa. Certo, aver accettato la chiamata del nemico di Andrea Agnelli, quel Tavecchio che il nostro presidente ha cercato di combattere con ogni mezzo, non è stato un atto di fedeltà verso chi lo ha fatto diventare un allenatore vincente. Parlare di tradimento, di ideali calpestati e di juventinità rinnegata, mi pare francamente esagerato. Per me, Conte, è un ex che ha sbagliato solo modi e tempi di uscita dalla Juve attuale ma per uno che ci ha fatto vincire tanto, sono due piccoli infortuni che mi sento di perdonare con molta tranquillità. Un giorno, presto o tardi, ho come l'impressione che le strade di Conte e la Juve si incroceranno di nuovo, è solo questione di tempo. Nel frattempo, fino alla fine, forza Juventus.
Mettiamola così, il richiamo del l'azzurro e un bel gruzzolo per due anni hanno avuto la meglio sulla juventinita' del mister che senza dubbio avrebbe fatto meglio a lasciare il giorno stesso del 3 tricolore. Comunque credo che nessun tifoso possa nutrire rancore. Vittorie e trofei dopo anni bui sono quasi del tutto merito suo. Sinceramente a me ha dato più fastidio la dichiarazione che Conte rilascio' su una sua possibile futura scelta di sedere sulla panca dei prescritti piuttosto che quella sugli scudetti di Capello. Certe cose non andrebbero nemmeno pensate..... F.to Enzo
RispondiEliminaCredo che la scelta di CT sia maturata all'indomani delle dimissioni di Prandelli. Sinceramente l'unico sostituto degno di sollevare le sorti della nazionale è Conte. E lui ne è consapevole, visto che non si è accontentato dell'ingaggio sino ad oggi percepito dai suoi predecessori. Mi rivolgo a tutti i tifosi: avreste preferito vederlo sulla panchina di qualche altra squadra italiana? Magari tra quelle più ostili? Quindi accettiamo l'esito dell'azzurro che è il male minore che potevamo subire. Al momento regna l'incertezza sulle ns. sorti. Il lavoro di Allegri semmai verrà fuori al momento giusto. Mi auguro di non vedere critiche feroci alle prime difficoltà. I paragoni frettolosi aggiungono problemi a quelli già esistenti. Aspettiamo, che non sia l'Europa il terreno proficuo per il mister toscano.... f.to Enzo
RispondiEliminaIn attesa di avere buone notizie dal mercato, devo fare i miei complimenti a Galliani per come ha condotto le operazioni su Balotelli. Riuscire a piazzare un bidone che tutto il mondo ormai conosce come tale è stata più una magia che una vera operazione di mercato. Marotta prenda esempio da lui visto che i nostri giocatori faticano a trovare acquirenti alle nostre condizioni (vedi Vucinic, Quaglia). Ancora più stupefacente è l'ingaggio che il Liverpool darà al giullare per i prossima 5 anni. Quasi 6 mln netti a stagione!! Ma dove hanno vissuto gli ultimi anni quelli di Liverpool, sulla Luna?? F.to Enzo
RispondiEliminaDevo ringraziare l'Inter che è stata eccezionale...., udite udite, parole di Conte su Inter channel.... Cosa devono leggere i miei occhi.... Incredibile. E successo in queste ore con il neo CT in giro per l'Italia e a casa dei prescritti e del Milan. Cosa devo sopportare. F.to Enzo.
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