Google+ Juventus Calcio Spettacolo - Blog calcio Tifosi Juventus: Anatomia di una sconfitta, chi è causa del suo male, pianga se stesso

martedì 23 dicembre 2014

Anatomia di una sconfitta, chi è causa del suo male, pianga se stesso

Troppi errori, presunzione e poca concentrazione, così la Juventus regala una Supercoppa mai meritata fino in fondo

Supercoppa Juve-Napoli
Juve-Napoli Supercoppa a Doha
La Juventus è uscita meritatamente sconfitta in Supercoppa e, cosa ben più grave, ridimensionata anche in ottica Champions League.

Ce l'hanno messa proprio tutta i bianconeri per perderla questa finale, dall'atteggiamento sbagliato, assunto dopo ogni vantaggio, fino alla sciagurata serie di rigori. Più dei meriti del Napoli, hanno potuto i nostri erroracci uniti alla poca intelligenza tattica. In Allegri ho ravvisato una sola grande, probabilmente letale, pecca, la sostituzione di Pirlo invece di un impreciso e stanco Vidal. Per carità, tatticamente poteva anche avere un senso rimettere il cileno nel ruolo di interno ma di fatto, Vidal, non è mai entrato completamente in partita mentre Pirlo stava giocando una signora partita e non dava segni di cedimento fisico. La sconfitta ce la siamo cercata perché, pur giocando contro un avversario evidentemente inferiore nei singoli e nella qualità del gioco, abbiamo abbassato il baricentro fino ai limiti della nostra area, ben sapendo che stare lì solo a difenderci è cosa che non ci riesce bene affatto. Abbiamo rimesso il Napoli in carreggiata per ben due volte compiendo sempre gli stessi errori. La sconfitta è nata prima nella testa, convinti di poter gestire il risultato giochicchiando senza mordente, e poi nelle gambe quando si son presi due goal evitabilissimi per aver buttato via due azioni che erano nostre. I rigori sono stati la cartina tornasole di un undici poco concentrato, non è concepibile che il portiere pari tre penalty e i suoi compagni sbaglino per ben quattro volte. Altro che Champions, io punterei fin da subito alla Coppa Italia.

1 commento:

  1. Analisi cruda ma realistica. Quando si perdono alcuni valori come la determinazione e la grinta non si può pensare di vincere solo perché ti chiami juventus. Comunque si avvicina l'anno nuovo e pare che Marotta voglia colmare alcune lacune dovute ad infortuni di lungo corso. Aspettiamo impazienti e ci auguriamo le vittorie degli ultimi anni. Buon anno a tutti i fratelli bianconeri. F.to enzo

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