Dopo il successo facile sul Cagliari , i bianconeri sono arrivati nella notte a Doha, Allegri prepara da oggi la sfida di supercoppa
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| Allegri e Llorente, Juve a Doha |
Questa volta, l'aver concretizzato meglio le palle-goal costruite, ha permesso ai ragazzi di Allegri di portare a casa i determinanti tre punti. In attesa della partita di Supercoppa Italiana, il dato certo è che si passerà un altro Natale da primi della classe e, dopo tutto il trambusto estivo, non era affatto una cosa scontata. Juventus padrona del campo e del gioco ieri contro un Cagliari prima mortificato nel suo atteggiamento e poi nello svolgimento del suo gioco da quello che molti si ostinano a continuare un maestro del calcio, il signor Zeman. Anche questa volta, abbiamo asfaltato il nulla, passeggiato sulle macerie di un calcio illusorio, è stato insomma, fin troppo facile vincere ieri sera. Nessun problema, neanche di natura psicologica dopo il pari con la Samp e la pressione Roma a -1. Allegri sa che questa Juve può fare davvero male quando gioca in velocità restando concentrata in fase difensiva, per questo ha sciolto le briglie ai ragazzi disegnando uno schema offensivo con raziocinio. Adesso si prepara la gara secca di Supercoppa. Forza.
E la cosa bella è che il"maestro"ha voluto cambiare il proprio gioco giusto per affrontarci e bloccare le nostre risorse. Per un allenatore convinto e integralista come Zeman è una mossa inattesa. Ma com'è che l'orco è sparito dal 2006 e i suoi piu accaniti nemici sono rimasti lo stesso a 90*? Ricordiamo a tutti che al processo di Napoli l'allenatore boemo dichiarò che per colpa di big Luciano non riusci' ad allenare in Europa nei più grossi team che lo avrebbero altrimenti ingaggiato..... Avrà confuso le sue medicine quel giorno. ... f.to Enzo
RispondiEliminaPer gli appassionati di fiction si aggiunge un altro capitolo alla sagra degli aiuti federali per Roma. Accolti tutti e due i ricorsi per le squalifiche di Garcia e Holebas. Nel primo caso lo steward ha "ritrattato" sull'aggressione subita e nel secondo, sicuramente più scandaloso, non ci sono scusanti. Il dito medio rivolto al pubblico a fine gara sappiamo che da oggi è consentito... un precedente che ancora una volta ci fa distinguere in Europa. Ricordo a tutti che per una simulazione di Krasic a bologna scattarono 2 giornate di squalifica e la condanna mediatica dalla quale il serbo non si riprese più. Cosa non si fa per far tornare il sorriso sul volto dei burini.... f.to Enzo
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