L'ex allenatore della Juve sapeva come difenderci dagli attacchi in malafede, Marotta spara a salve e nessuno se lo fila
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| Pardo conduttore Tiki Taka |
Purtroppo non mi sbagliavo quando parlavo di redazioni sportive delle tv palesemente schierate pro Roma ma di più, contro tutto il mondo bianconero. La tecnica, anzi le tecniche messe in atto sono più o meno sempre le stesse. In ogni trasmissione sportiva in tv, mettono:
- Un giornalista/opinionista tifoso della Juventus mediamente moderato
- Un paio di ex giocatori, ora opinionisti, che per campare vanno dove tira il vento dell'anti-juventinità
- Tre o quattro giornalisti/commentatori notoriamente agguerriti contro la Juve
- Il conduttore che storicamente, è tutto fuorché tifoso della Juve
- Un moviolista sempre pronto a cercare il pelo nell'uovo quando si tratta di episodi pro-Juve ma sbadato e distratto quando ci sono di mezzo le altre big.
Con uno studio del genere, facile prevedere quale piega prenda ogni discorso su episodi che riguardano la Juve. E' un massacro annunciato. Fenomeno che, dopo anni di mattanza assoluta, siamo riusciti non a debellare ma sicuramente a contenere e limitare sotto la gestione Conte. Il nostro ex tecnico, non le mandava a dire a nessuno e spesso riusciva a zittire gli interlocutori colpendoli nel loro punto debole. Storica la diatriba avuta con Boban quando ad un certo punto, Conte disse: Zvonimir, togliti la maglietta del Milan che hai sotto quando commenti certi episodi!!! Efficace. Conte, arrivava alle interviste post gara già sapendo la piega che il dibattito stava prendendo in studio e, con un paio di stoccate, riusciva a riequilibrare il discorso. Perso Conte, con Allegri che ha uno stile portato più alla battuta e alla pacatezza, i media vanno a nozze con il politichese di Marotta. Fateci caso, mentre le moviole e gli opinionisti di ogni tv si divertivano a stravolgere il senso della partita con il Napoli, il nostro Direttore "frignava" come un bimbetto a cui era stata rubata la merendina. Dopo il match con la Roma, le parole di Garcia e Totti, hanno influenzato mezzo campionato e gli effetti, si sono avuti ancora domenica nel derby. Efficacia comunicazione con i media di Marotta pari a zero. Houston, abbiamo un problema. Ci attaccano da tutte le parti con bombe nucleari e ci difendiamo con una pistola ad acqua. Incredibile.
È da anni che Piccinini e i suoi commentatori mi fanno salire la pressione. Ora anche Pardo ha assunto questo atteggiamento. È chiaro che"la produzione" ha dettato gli ordini e i cagnolini ubbidiscono. Dirigenti e allenatori dovrebbero occuparsi di altro, semmai tocca al presidente alzare la voce e devo dire che Agnelli quando c'era da replicare l'ha fatto (Per lo scudo di cartone coi prescritti). Ci rimproverano di non avere più lo stile di una volta, ma sfido anche il più paziente dei Boniperti nel sapersi controllare al cospetto di questo manipolo di delinquenti e truffatori. L'unica verità è che si erano sbarazzati di noi con l'infamia del 2006. Le squadre impunite come prescritti e Roma avevano pianificato tutto con l'aiuto di zio Fester. Non si aspettavano che solo dopo 4 anni saremmo tornati a vincere e per giunta ripetutamente. Ora con metodi da giustizia di piazza vogliono ripetersi. Personalmente dopo il 2006 ho cambiato approccio, sono più sfacciato e arrogante nel manifestare il mio tifo. Riwpetto per quasi nessuno e odio per chi ti è entrato in casa rubandoti i tesori di famiglia.... f.to enzo
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