Guarin-Vucinic affare saltato , l'Inter si rimangia la proposta di scambio. Decidono Fiorello, Severgnini e Curvafans
bloccato uno scambio con un giocatore che ha fatto di tutto per andarsene dall'Inter pur essendo un titolare fisso della squadra.
Dicono che non si può vendere Guarin alla Juve? Sono dei geni della comicità. Vucinic a loro serviva come come il pane, da noi Guarin avrebbe fatto panchina. Adesso i potenziali acquirenti del colombiano, sanno che il prezzo può essere abbassato perché il giocatore vuole andarsene. Se invece l'Inter dovesse trattenerlo a forza, lo farebbe contro il desiderio e la volontà di Guarin. Furbi eh? E i loro ridicoli tifosi, hanno pure festeggiato sotto la sede dei prescritti. Non ci arrivano proprio.
Sulla società, beh, inutile sparare sulla croce verde. Hanno un presidente che ha acquistato una squadra con un bilancio da paura e che non ha intenzione di sganciare un dollaro in più di quelli già messi sul piatto di Moratti. Si è tenuto in organico chi ha dimostrato di non capire niente di calcio e di saper vincere solo eliminando, come sappiamo, una rivale storica chiamata Juventus. Auguri prescritti, siete alla canna del gas.
Cosa si può aggiungere alle cose dette in queste ore, forse nulla. Lo dico da anni, lo predico ovunque, insisto nelle mie teorie, cerco di spiegare ai più ottusi cosa significa per il calcio una società come quella dei prescritti. Sono il nulla, lo scherzo divino che ci diverte e ci fa soffrire da una vita. Sono la disperazione fatta squadra, hanno nei loro dirigenti l'emblema della società. Sono riusciti a far ridere il monda, dalla Colombia all'Indonesia, ci hanno schiaffato su tutti i giornali come la comica italiana quando gli artefici del fallimento sono esclusivamente gli incapaci di Appiano. Hanno nel DNA la disperazione e l'impotenza di coloro che prendono scoppole a ripetizione. Sono un castigo del Creatore. Fanno a gara a chi la combina più grossa. E in tutto questo, purtroppo, capita di rimetterci anche noi risucchiati in una trattativa che vedeva Mazzarri promotore e Branca finalizzatore. Spero che coloro ancora che nutrono un po' di fiducia nel pallone possano rendersi conto di cosa rappresentino questi ignobili individui per il calcio mondiale. F.to Enzo
RispondiEliminaConsiderando la squadra messa in campo e' già tanto che stiamo sullo 0-0. Vero suicidio targato Conte. Riposa Pogba, Licht, Asa, Tevez e Llorente. Gioca Barzagli che andrebbe centellinato e infatti s'infortuna. Ci presentiamo a Roma in una gara secca con 6 riserve... Peluso e Isla non incidono, Pirlo e' marcato e i 2 in attacco toccano palloni con il contagocce. Fino a quando reggeremo? Poco.... F.to Enzo
RispondiEliminaComplimenti a Conte, cosa pensava di fare? Voleva vincere a Roma con Peluso, Isla, Giovinco? Oppure credeva di poter cambiare la partita con i soliti innesti all'80'. Stavolta esiste un solo colpevole: A.Conte. Presuntuose le sue scelte in funzione anche del vantaggio in campionato. A cosa serve cercare i 3 punti con la Lazio quando il vantaggio e' di 8 pnt. Meglio un pareggio e giocarsi tutte le carte in coppa cn la Roma. Se serviva una prova sulla qualità dei ricambi l'abbiamo avuta. Non si può prescindere da Licht, Asa, Pogba, Llorente e Tevez. Aggiungiamo a questa analisi un clamoroso e scandaloso gol annullato a Peluso che non ha eguali. Cross effettuato 2 mt dal fondo campo e fischiato fallo di fondo.... E il pupone si lamenta... F.to Enzo
RispondiEliminaAlla Rai, da bravi supporters di casa si guardano bene dal rivedere e commentare lo strafalcione del guardalinee sul gol annullato a Peluso. Vedono,e rivedono il gol g.rosso dimenticandosi di un gol regolare. Per non parlare dei cartellini su Benatia che andava espulso 2 volte... Comunque, il solo colpevole e' il mister, torniamo a casa. F.to Enzo
RispondiEliminaEmergono altri dettagli della vicenda grottesca appena fallita. I due prescritti, vecchio e nuovo presidente, da perfetti codardi come hanno dimostrato di essere, hanno preferito mettere la coda tra le gambe e mettersi al riparo dalle proteste di un gruppetto di sbandati e rosiconi che sotto i loro uffici si sono messi a sbraitare dopo che hanno tolto dalle loro mani il giocattolino. L'indonesiano aveva dato l'ok all'operazione con un sms, Fassone aveva dato l'assenzo e tutti i protagonisti erano d'accordo. Marotta però doveva diffidare da chi falsifica passaporti e bilanci, doveva ricordarsi di chi intercetta e nasconde le proprie vergogne, doveva insomma stare alla larga da chi scippava scudetti e giocatori per costruirsi le vittorie a tavolino. Tutta l'Italia li conosce e da oggi vanno isolati come portatori di peste bubbonica.... F.to Enzo
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