Conte schiera le seconde linee e snobba Roma e Coppa Italia, Tagliavento arbitraggio scandaloso figlio dei piagnistei romani
al gruppo di giocatori che giocano meno giocarsi il passaggio del turno. Anche le dichiarazioni post gara, fanno pensare che a Conte e alla società di questa Coppa importasse il giusto, cioè quasi niente. Come dargli torto? Il campionato offre due posti per la qualificazione diretta in Champions e Conte, da giocatore, ha perso un campionato avendo a poche giornate dal termine 9 punti di vantaggio sulla Lazio. Il tecnico sa benissimo che otto punti di distacco dalla Roma non sono un margine di sicurezza sufficiente a fargli fare ampio turn over. Il match con la Sampdoria conferma questa tesi.
Febbraio segnerà il ritorno dell'Europa League la cui finale, va ricordato, si giocherà allo Stadium. Ovvio che se ci sarà la possibilità di far ruotare qualcuno lo si farà in questa prospettiva. Se la Juve avesse avuto un minimo interesse per la Coppa Italia, sarebbe scesa in campo con Isla, Peluso, Quagliarella, Giovinco e Storari tutti insieme contemporaneamente? Credo proprio di no.
Detto questo, alla Roma per vincere contro la Juve2 è servito:
- un errore di Bonucci
- un arbitraggio casalingo scandaloso
- una rete valida annullata a Peluso
- una mancata espulsione di Benatia dopo soli 15 minuti
Infine, credo sia fondamentale non cedere Vucinic perché ieri sera, abbiamo avuto conferma della pochezza dei ricambi per le nostre punte titolari.
Purtroppo per una squadra che ha voglia di crescere non è permesso fare la cernita dei trofei soprattutto se mancano da tanto tempo e visto che una vittoria porterebbe a 10 i titoli conquistati. Che motivo c'è di preoccuparsi se la Roma ci ha battuto grazie ad aiuti e contro le seconde linee. Sono deluso dalle scelte, l'ho detto e lo ripeto. Le competizioni si giocano senza stravolgere la squadra. In difesa abbiamo buone alternative, a centrocampo c'è Marchisio, i problemi sono sulle fasce e in avanti dove abbiamo gente di metà classifica. Con la stessa filosofia usciremo anche dall'E.L. e sarebbe veramente un peccato. F.to Enzo
RispondiElimina@Enzo
RispondiEliminaTu ragioni da tifoso e ci può stare quello che scrivi. Conte sa che il rapporto con lo spogliatoio è fondamentale per ottenere abnegazione, dedizione al sacrificio etc. Se ad inizio anno decidi di giocare la Coppa Italia per fare rotazione, non è che cambi rotta perché ai quarti trovi la Roma. Conte fece giocare la finale contro il Napoli a gran parte dei giocatori che si erano guadagnati quella finale. La juve per questa stagione ha già la Supercoppa in bacheca, dei tre obbiettivi la C.I. era l'ultima per importanza e prestigio. Perché rischiare qualche pezzo da 90 per un trofeo che di prestigio porta zero? Quando avremo riserve sufficientemente forti come le aveva Lippi, potremmo tentare l'impresa di vincere la...Coppa Italia.
Quindi credi che sia un atto di lealtà verso i cosiddetti panchinari! Potrebbe anche essere logico ma sarebbe meglio giocare con 3/4 innesti al max e non 6. In fondo più avanti si va e più chances ci sono per le seconde linee di avere minuti giocati. Quella della panchina di qualità e' una condizione che solo i top team possono permettersi, a colpi di mega ingaggi. Dico che uscire senza giocarsi le proprie carte risulta svilente, e' come avere una Ferrari e girarci nel cortile di casa.... F.to Enzo
RispondiEliminaSì, ma anche la Ferrari, se la tiri troppo può rompere il motore...
RispondiEliminaCarlo Maria