Simulazione e pugno, il goleador che mena, è Destro centravanti della Roma che ruba
Se quello che ha fatto Destro lo avesse fatto Tevez, oggi potremmo contare ore e ore di trasmissioni scandalizzate, decine e decine di conduttori che avrebbero aperto i propri programmi sportivi mettendo all'indice l'ignobile farsa del nostro attaccante.
Siccome Destro è della Roma, tutto diventa morbido, soft come quando si finisce a parlare di erotismo appena appena accennato. Ieri ho visto molta più prostituzione in tv di quanta se ne possa vedere un sabato sera in certe strade neanche tanto periferiche. Tristezza assoluta. Giornalismo italiano da quattro soldi, gente rosicona, portatrice poco sana di tifo parrocchiale. Destro, rifila uno schiaffone ad Astori e, colmo dei colmi, quest'ultimo, si becca pure il cartellino giallo di Massa. Segnali che sarebbe stato un arbitraggio figlio dei continui piagnistei dei vari Totti, De Rossi, De Sanctis e di Garçia, erano evidenti fin dal fallo di mano in area giallorossa di Castan sul quale l'arbitro e i suoi collaboratori hanno gentilmente sorvolato. Roma a meno 5 e noi stasera ce la facciamo sotto perché, è ovvio, a questo punto della stagione, meglio inseguire che essere inseguiti. Sono romanisti, chiedergli di essere pensanti è troppo.
Mi basterebbe chiedere loro di non rompere le scatole ad ogni battito di ciglia che avviene in area nostra, ed invece... tanto, la prossima intervista a Totti la faranno non appena il polsino di qualcuno dei nostri è oltre la linea dei difensori, con i soliti loro commenti da ultrà. Ormai i casi si stanno sommando di domenica in domenica ma non voglio scadere al loro livello, cerco solo un po' di sana ed obiettiva cronaca, ma forse chiediamo troppo in Italia. Le trasmissioni sui favori giallorossi non tirano come quelle dove si parla dei favori b.neri... Facciamo noi un nostro dossier da schiaffare a tutti i rosiconi a fine anno, qualsiasi dovesse essere il responso del campo. F.to Enzo
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