Diretta Atletico Madrid e formazione Juve scelta da Allegri
Difficile il compito della Juventus contro i vice campioni d'Europa, nonché, pari campioni di Spagna. E' il big match della seconda giornata di Champions League. Incontro di grande fascino e prestigio tra due club storici del continente europeo.
Allegri cerca di metter in cascina punti preziosi per il passaggio del turno e punta ancora una volta sul collaudatissimo 3-5-2. Interpreti di questo schema, saranno quei giocatori che fin qui hanno portato la Juve a punteggio pieno in testa al campionato di serie A, qualche piccolo dubbio legato alla forma fisica di un paio di elementi. Per seguire Atletico Madrid - Juve in chiaro non c'è altro da fare che sintonizzarsi su Canale 5 dalle 20 e 45.
Formazione Juve:
Buffon;
Ogbonna, Bonucci, Chiellini;
Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Evra;
Tevez, Llorrente
Non so se giochi Ogbonna, sul lato dx preferibile Caceres se sta bene. Dall'altra parte vedo meglio Asa, più fresco e capace di saltare l'uomo. Poi le gare come queste viaggiano sul filo ed ogni episodio può determinarne l'esito. Spero che Llorente torni prima possibile ai livelli dello scorso anno, magari già da stasera anche se il confronto con Godin appare difficilissimo. La cosa che bisogna attenzionare stasera saranno i calci piazzati. Un vero incubo quando di fronte ci sono gente come Mandzukic, Godin e altri campioni del gioco aereo. Vediamo se l'approccio europeo di quest'anno sarà diverso come già dimostrato in casa con il Malmoe oppure avremo le solite amnesie da Champions che ci trasciniamo da troppo tempo. F.to Enzo
RispondiEliminaGiocare in CL a Madrid ad ottobre porta male. E parlare solo di jella è troppo poco. Già perche' a fine gara si contano circa 6 ammoniti contro 2 mentre x tutta la partita abbiamo visto gli stessi falli commessi dall'Atletico, per cui i ns. prendevano i gialli, puntualmente perdonati dall'arbitro. Poche azioni da ambo le parti, ma i padroni di casa hanno fatto anche meno. Risultato bugiardo ma bisogna capire che col 3-5-2 in Europa, se non hai chi salta l'uomo (e Allegri ha lasciato fuori pure Asa) non fai nulla. Dopo il gol si è passati al 4-3-3 ma Pereyra non sapeva cosa fare, se il terzino o l'esterno. Poche incursioni di Pogba e Vidal (timorosi) e poche palle per le punte. Non si è vista la solita squadra anche per la tattica e il pressing furioso degli spagnoli. Se poi fai il giro palla alla velocità di un bradipo ecco spiegato tutto. Comunque nulla è perduto. Siamo tutti a 3 e si va in Grecia. Volevo vedere prima Morata che pareva voler spaccare il pallone. Simeone rappresenta il Conte della liga e si vede dal furore dei suoi. Tener testa ai vice campioni, fuori casa, può dire tanto se solo si riesca a superare quei limiti tattici che in C.L. vengono a galla. F.to Enzo
RispondiEliminaLa valutazione tattica che facevo ieri trova ancora più supporto considerando che il possesso palla, nettamente a ns. favore, ha prodotto solo sterili azioni quasi sempre senza sbocchi. Mi chiedo perché impiegare Evra quando per saltare l'uomo e per coprire zone di campo avversarie abbiamo un signor Asa che ha sempre inciso sulle gare. E poi, cambiare in gara spesso produce benefici, farlo troppo tardi risulta una beffa. Dopo il gol loro siamo passati a 4 ma con interpreti sbagliati. Poteva servire un recuperato Pepe invece di lasciarlo in tribuna. Tanti piccoli dubbi, tante incertezze che purtroppo rischiano di complicare un torneo che era nato con propositi diversi. Si gioca tra 15 giorni in Grecia e spero che per quella data Allegri possa sperimentare il suo modulo preferito e non improvvisarlo a gara iniziata (se si nota ieri sera Pereyra per alcuni minuti si scontrava con Licht). F.to Enzo
RispondiEliminaAncora non si sono spenti i riflettori di Madrid ed eccoci catapultati nel clima campionato. C'è un giorno in più di riposo per la rivale Roma. Anche in questo il calendario è stato più "benevolo". La sfida dello scorso anno in un momento favorevole più ai giallorossi che a noi. Previsioni pessimistiche dopo la gara di Madrid. La Roma ha comprato decine di giocatori per vincere. Noi abbiamo puntellato per ambire all'Europa. Dopo gli ultimi risultati sembra che le cose siano favorevoli più agli avversari. C'è da stare attenti e concentrati. Non offrire spazi ai vari Gervinho, Pjanic e Florenzi (o Destro) e cercare di costruire occasioni, cosa che in Coppa non c'è stato consentito dal catenaccio spagnolo. 50% di possibilità, f.to Enzo
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