Pirlo e Morata nell'undici della Juventus che Allegri sembrerebbe intenzionato ad opporre all'Olympiacos
Ad Atene tutto pronto per il match di Champions tra Olympiacos e Juventus. Allegri conferma il 3-5-2 con la conferma di Pirlo in cabina di regia e Morata a supportare il titolarissimo Tevez.
Incontro delicato in terra greca per i bianconeri campioni d'Italia. Dopo la sconfitta di Madrid è d'obbligo portare a casa qualche punto da questa trasferta. Allegri dovrebbe rimettere qualche pedina al suo posto. Asamoah ad esempio, viene dato di nuovo nell'undici di partenza così come Andrea Pirlo. Debutto stagionale da titolare per Alvaro Morata. Olympiacos da prendere con le dovute cautele e la necessaria concentrazione. Si deve esssere all'altezza come lo si è stati a Madrid ma con più cattiveri e determinazione ad andare a far goal. Diretta in chiaro su Canale 5 dalle 20,40.
Formazione Juventus:
Buffon;
Ogbonna, Bonucci, Chiellini;
Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah;
Morata, Tevez.
Abbiamo visto per un ora la peggiore Juve dell'anno, o forse degli ultimi anni. La restante 1/2 ora la solita Juve formato Europa e cioè sprecona, arrembante ma inconcludente e spesso distratta. Purtroppo ci complichiamo il girone con una sconfitta contro una squadra assolutamente alla portata. In tutto questo grigiore spiccano le parate del portiere greco, i gol sciupati da Morata, il palo, il salvataggio sulla luna mea del 1 t. e le orribili prestazioni dei vari Asa, Tevez, Pogba e Pirlo. Tutti coloro che spesso ci hanno fatto vincere (compreso un altalenante Vidal). Spero che il giocattolo non si sia guastato così presto perché Allegri avrebbe forse fatto un record. Non riesce a trovare un'alternativa al solito 3-5-2. In Europa serve ben altro si dice. È come dare torto alla critica stavolta. Mi consola la prova di Morata è quella di Licht. Pereyra non ha inciso ma non si è mai giocato dalle sue parti. Desolante ma la realtà e quella che occorre maggiore incisività sulle fasce dove abbiamo visto un Asa formato post coppa d'Africa. Peccato, Enzo
RispondiEliminaIl risveglio del giorno dopo è anche peggiore dell'immediato post partita. I dubbi della serata prendono forma e diventano certezze. Mi rendo conto che siamo ancora anni luce distanti da un gioco che possa garantire prestazioni vincenti anche in Europa. E quello che temo è l'involuzione che tante volte capita quando si cambia guida tecnica. Già domenica sapremo quanto avrà pesato la sconfitta di ieri. F.to Enzo
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