Google+ Juventus Calcio Spettacolo - Blog calcio Tifosi Juventus: Fattore Max: Allegri e quei cambi in corsa che fanno vincere la Juve

lunedì 1 dicembre 2014

Fattore Max: Allegri e quei cambi in corsa che fanno vincere la Juve

La Juve in 10 gioca per vincere grazie ai cambi di Max Allegri, il Toro di Ventura pieno di "se e ma" si ferma al difensivismo assoluto

Massimiliano Allegri Juve
Max Allegri Allenatore Juve
C'è un fattore importante in questa Juventus che riesce a vincere anche quando le partite sembrano girare verso la parte degli avversari.
Un fattore che cambia le carte in tavola fino a quando la squadra non ottiene quello che vuole, quel quid necessario per invertire la rotta anche se ti trovi a giocare in dieci. Si chiama Max Allegri questo fattore ed è l'elemento che ha permesso ai ragazzi di raddrizzare partite complicate,  intervenendo con correttivi tattici importanti anche in corso di match. Il cambio tattico in corsa, tolto il primo anno di Conte, è una importante alternativa di gioco che avevamo perso andandoci a fossilizzare negli ultimi due anni, sempre e comunque sul 3-5-2. Aver vinto il derby di ieri, dopo una serie di partite giocate ad alti ritmi con notevole dispendio anche nervoso, è stato molto importante, più della vittoria fine a se stessa. Il rischio di lasciare punti e di lanciare le penne avvelenate pronte a scrivere di una Juve in crisi, era davvero elevatissimo e, tutto sommato, non così utopistico. Ci sta che dopo una serie di grandi vittorie e di bel gioco, si possa incappare nella classica "giornata no" di più giocatori. In fondo, quella con il Toro, è stata per Lictsteiner una buona partita ma non la solita partita, lo stesso dicasi per Pogba e per Marchisio. Llorente ha giocato meno bene che in Svezia e anche Tevez non è stato sui suoi massimi livelli. Tolto i due centrali di difesa, registrate le solite assenze a cui si è aggiunta quella di Buffon, ecco che i presupposti per una Juve sottotono c'erano tutti. Eppure, seppur non al massimo della condizione nervosa più che fisica, al Toro non abbiamo lasciato che un gioco di rimessa e due miseri tiri nel primo tempo. Nella ripresa, lo spartito non è  cambiato granché e, per assurdo, al Torino non è nemmeno girata bene quando, dopo l'espulsione di Lichtsteiner, la Juve si è buttata in avanti lasciando praterie al contropiede granata rischiando davvero grosso. E' qui che Max Allegri ha rimesso le cose a posto inserendo Ogbonna per Tevez e sistemando la Juve con i 3 centrali dietro ma con i due laterali alti a fare densità a centrocampo e supporto per il gioco d'attacco. Fatta questa mossa, la Juve in dieci ha corso meno rischi e continuato a giocare per vincere, cosa che non ha fatto il Toro. Alla fine, il goal ha premiato gli audaci, Pirlo e la Juve, quelli che anche in dieci, inseguono sempre la vittoria.

3 commenti:

  1. Analisi calzante e direi che più di giocatore era fuori forma. Non si è visto il solito Marchisio ma nemmeno il solito Tevez. Anche Pogba ha stentato. Curiose le fasi finali della gara con un atteggiamento granata avvolto nel dubbio se accettare e chiudersi o tenere palla e attaccare. Forse uno dei pochi momenti che hanno offerto spazi ed è andata bene. Forse non era il caso di lasciare Evra dopo un mese di stop forzato. Direi l'unica macchia di Allegri in un contesto perfetto. A Firenze ci saranno altre assenze pesanti, una su tutte quella dim Licht. Ci attende un'altra battaglia. Che ne dite di Mattiello a sx e Padoin a dx? f.to Enzo

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  2. Dopo gli ultimi verdetti su Asamoah e Romulo possiamo affermare che il bollettino infortuni ha superato ogni più pessimistica previsione. 4 mesi il primo e forse 3 mesi il secondo. Se li sommiamo all'ormai cronico Barzagli e alle ricadute dei vari Caceres e Marrone, oltre ai famosi disturbi di Vidal abbiamo un quadro completo e calcisticamente drammatico della situazione. I recuperi di Evra e Ogbonna mitigano solo in parte l'enorme vuoto che il reparto difensivo deve affrontare da inizio anno. Devo dire che solo grazie al mister abbiamo saputo sopperire con Padoin ma ancora non basta per affrontare i tornei che ci attendono. Gennaio deve regalarci almeno 2/3 giocatori importanti nei reparti di difesa e centrocampo. Aspettare significa bruciare le opportunità ghiotte che forse l'Europa potrà offrirci. La perdita di Asamoah è davvero pesante. Sarei contento di rivedere Pepe,magari al posto di Licht (Conte lo ha impiegato anche a terzino). Allegri non credo la pensi allo stesso modo. Fto Enzo

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  3. Il mio timore è che alla lunga gli adattamenti possano perdere di efficacia. Spero come te in qualche rincalzo ma non credo che Marotta andrà a prendere giocatori importanti. Penso invece che farà rientrare qualche prestito in giro per la Serie A. Costa meno e a fine stagione non ti pesa troppo sul bilancio in vista dei recuperi di Asa e Romulo-

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