A Roma Pjanicpuò dare un pugno, Russo paga l'imposta Capitale

Stavolta è Russo ad omaggiare la Roma del violinista rosicone, espulsione di Saponara inventata e pugno di Pjanic non visto

Russo, aiutini Roma

Pjanic tira un pugno, Russo paga l'imposta Roma con il solito aiutino. Continua la artificiosa tenuta a galla della Roma del nuovo profeta del calcio Garcia.

Il calcio spettacolo, le bollicine perlate del gioco dettato dal verbo del francese si infrangono questa volta sulla invocata malasorte, guai dare il giusto riconoscimento all'Empoli. Mai ammettere che l'infinitamente, meno osannato Sarri, ha messo in campo una squadra che tatticamente e mentalmente ha gestito la partita come fosse essa stessa la principale inseguitrice della Juve. Roma, in corsa al titolo, grazie a quelli che oramai sono diventati accessori di un "All Inclusive", pacchetto che prevede l'aiutino risolvi patata bollente in favore, manco a dirlo, di quell'uomo che per mesi ci ha fracassato il fracassabile, dopo esser stato schiacciato dal goal di Bonucci allo Stadium. Ieri Russo, non ha potuto far altro sul fallo da ultimo uomo del centrale giallorosso, espellendolo e assegnando il penalty ai toscani. Resosi conto che così la sua vita sarebbe stata un inferno dal punto di vista mediatico, ha provveduto prima della fine del primo tempo a rimettere le cose a posto buttando fuori Saponara reo di aver controllato un pallone con la spalla. Secondo giallo ed espulsione. In mezzo, un altro paio di episodi più chiari che dubbi, all'interno dell'area della Roma. Episodi che, guarda caso, sono sempre stati valutati in unica direzione. A condimento di tutto, il pugno del rissoso Pjanic a Rui con tanto di oscuramento iniziale delle immagini da parte delle tv con chiara deriva romana-antijuventina. I tifosi bianconeri, memori del trattamento subito da Chiellini, hanno proposto l'Hastag #Pjanicpuò. Mi pare il minimo che si possa fare.