La Juve di Coppa Italia controlla e punisce, semifinale raggiunta con Morata
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| Morata-goal, Juve elimina il Parma dalla Coppa Italia |
In partite come quella di ieri sera, la squadra più forte e blasonata ha sempre tutto da perdere. Il Parma, fanalino di coda della Serie A, in caduta libera verso la retrocessione, ha messo in campo quella grinta e determinazione in grado di creare imbarazzo e difficoltà ad una sorniona Juventus. Storcere il naso di fronte ad una vittoria del genere mi sembra francamente fuori luogo. D'accordo, non si è fatto un calcio spumeggiante, non si è lottato con il coltello tra i denti su ogni pallone, non si è fatto pressing asfissiante nella loro metà campo, tutte cose che, francamente, non era il caso di aspettarsi e pretendere da un quarto di finale di Coppa Italia contro il buon Parma. In altri tempi e con altre squadre, si sarebbe detto che la maturità della grande squadra, si è vista nella gestione del match e nella capacità di portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo. Semifinale raggiunta senza stare a massacrarsi troppo, a questo punto della stagione mi pare tanta roba davvero. Anche perché, non dimentichiamo, domenica abbiamo un'altra gara ad alto coefficiente di difficoltà in quel di Udine, il furore, in tutti i sensi, meglio tenerlo per il Friuli.
Sostanzialmente d'accordo, senza dimenticare che dosare le forze spesso produce spiacevoli imprevisti. Non è stato il caso di ieri ma andare ai supplementari sarebbe stato un rischio e un surplus di fatica da evitare. Intanto qualcuno sicuramente deluso dall'ennesima ns. vittoria ha pensato di coltivare la solita cultura del sospetto. A canale 5, nei titoli di apertura, insieme alla notizia della qualificazione alla semifinale hanno avuto la sfacciataggine di accompagnare la notizia col fatto che il gol era viziato da fuorigioco di Llorente (per altro millimetrico). Non mi era mai capitato di leggere da un notiziario generico, che di solito si limita a dare solo l'informazione, la postilla così minuziosa di un dettaglio. Evidentemente si fa di tutto pur di migliorarsi.... f.to Enzo
RispondiEliminaQuella di domenica sarà un'altra battaglia come la gara col Parma. Con 2 interpreti in meno: Marchisio e Vidal. Per diversi motivi ma assenti entrambi. Sul fronte mercato pare ormai prossimo l'addio di Giovinco, talento mai esploso in bianconero e forse troppo in fretta accantonato. I movimenti consequenziali tardano a materializzarsi e sino ad oggi si registrano operazioni di prospettiva come Neto per giugno e forse Tello. L'attesa di fine mercato si è trasformata spesso in delusione. A parte De Ceglie e Sturaro non mi sembra che ci siano novità rilevanti. F.to Enzo
RispondiEliminaPer coloro che stanno seguendo il mercato non sarà certo sfuggito un particolare della vicenda Osvaldo. Ebbene, se ancora l'operazione non si può dire conclusa è solo per un motivo. Nulla riguardante la rescissione di Giovinco (che appare sicura) nè altre operazioni in ballo. Quello che fa davvero ridere (dipende dai punti di vista) è la richiesta dei prescritti. Hanno un separato in casa che devono comunque pagare sino a giugno, hanno ottenuto un prestito GRATUITO dagli inglesi del Southempton con diritto di riscatto a 7 mln, insomma non hanno sborsato un centesimo per farlo giocare (a parte un ingaggio ridotto a 1 mln) e nonostante ciò vorrebbero da noi 500 mila euro di "risarcimento".... Ma che vadano aff.....lo!!! F.to Enzo
RispondiEliminaLa farsa del 2006 va avanti e si arricchisce di nuovi particolari: Teodosio De Cillis è il titolare della rivendita di Chiasso dalla quale Luciano Moggi avrebbe comprato le famigerate schede svizzere da distribuire agli arbitri. Insomma, un testimone chiave per l’accusa, perché proprio la presunta distribuzione delle sim svizzere fu la prova per la quale Moggi venne condannato al processo di Napoli (dove non si è potuta provare l’effettiva alterazione di alcuna partita). Notizia di giovedì scorso: De Cillis verrà processato, perché rinviato a giudizio per falsa testimonianza... ecco un'altro cosiddetto pilastro che si sgretola. Dopo i sorteggi truccati (guarda caso si è perso il video della prova), le ammonizioni mirate (tutto sbugiardato dai legali di Moggi) e dopo l'associazione a delinquere (costituita dal solo Lucianone... ahahah), cade in frantumi anche il capitolo schede svizzere. E stiamo ancora a parlarne.... nel silenzio tombale dei media!!! F.to Enzo
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