Google+ Juventus Calcio Spettacolo - Blog calcio Tifosi Juventus: Conte non dimentica, Elkann ha però ragione

domenica 29 marzo 2015

Conte non dimentica, Elkann ha però ragione

All'indomani del sofferto pareggio con la Bulgaria, non accenna a placarsi la polemica tra Conte e John Elkann sui metodi di allenamento in Nazionale

Juventus - Elkann, Agnelli, Nedved -
Elkann, Agnelli, Nedved - Juventus
In queste ore, continua il dibattito, più o meno acceso, tra i tifosi bianconeri sulla polemica innestata dalle parole pronunciate a caldo da John Elkann dopo l'infortunio a Marchisio. Che poi, il danno patito dal nostro centrocampista sia fortunatamente di minor entità a quanto inizialmente paventato, non sposta, a mio modo di vedere, di un niente il fulcro della questione.

Secondo me, John Elkann, di certo non il mio punto di riferimento del mondo Juventus, ha in questo caso, brillato per tempestività ed efficacia della comunicazione. Chiedersi retoricamente come mai in Nazionale si lavorasse così duro, nel mentre le notizie su Marchisio si facevano via via più allarmanti, ha colto nel segno. Da una parte, Conte, con non poca coda di paglia, si è sentito immediatamente accusato passando come suo stile, al contrattacco, replicando che certe insinuazioni, quando era alla Juve, John Elkann non gliele aveva mai fatte. Troppo facile e scontata l'ulteriore battuta dell'azionista di riferimento dei bianconeri  che ricordava al nostro ex Capitano che ora, essendo diventato un Commissario Tecnico, il suo ruolo non è più quello di allenatore ma di selezionatore. Lanciato il sasso, rimane la discussione. Precedentemente all'intervento a mezzo stampa di Elkann, diversi erano stati i calciatori azzurri che avevano confermato come, anche in Nazionale, il sistema Conte prevedesse allenamenti di una certa intensità, l'argomento quindi, non è venuto fuori dall'oggi al domani, diciamo che il caso Marchisio, è stato l'incipit sfruttato a dovere da chi voleva togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Che le società non vedano di buon occhio l'integralismo di Conte è emerso dal netto rifiuto agli stage, questo credo rientri nella normalità, una normalità che non è difficile da capire. I vari club, pianificano ad inizio stagione, una preparazione di massima per la rosa a disposizione, salvo poi, adattarla durante l'anno agonistico, ai singoli elementi in relazione alle diverse problematiche a cui vanno inevitabilmente incontro. E' di tutta evidenza, che i carichi di lavoro, giunti ad aprile, non possono e non devono essere per tutti uguali. Prendersi, come succede in azzurro, i giocatori per una decina di giorni e sottoporli a doppie sedute di lavoro, ad allenamenti di una certa intensità, forse anche più duri di quanto succede nei rispettivi club, non può essere pratica che risulti gradita alle società, almeno non a quelle impegnate in un finale di stagione di un certo rilievo. Ecco che l'uscita di Elkann, ha senso ed è importante eccome. Partendo dal presupposto che ogni squadra di club allena al meglio la propria rosa, quello che il CT, e il suo staff di preparatori atletici possono fare, è solo un lavoro di conservazione dello stato di forma. Niente di più, niente di meno. Del resto, che un certo  tipo di preparazione possa fare più male che bene, pare non sia del tutto campato in aria. Ho trovato Qui questo interessante articolo di un preparatore atletico che dice cose assai interessanti in relazione alla Nazionale di Prandelli e alla disastrosa preparazione fisica degli ultimi mondiali.

1 commento:

  1. Marchisio ha fatto da miccia come si suol dire. La vicenda è lungi dall'essere risolta. Personalmente credo che il fulcro di tutto sta nel ricorso al Tar con annessa richiesta di risarcimento di 443 mln. Tavecchio ha sul groppone un fardello non da poco. Conte viene usato per distogliere l'attenzione verso il vero problema. Ieri quelli che adesso lo difendono ne chiedevano la testa. La vicenda scommessopoli dovrebbe far riflettere il tecnico salentino che più volte definì l'episodio come "agghiacciante". Storie all'italiana. Anche io sto con la società anche perchè su farsopoli non intendo indietreggiare di un cm. F.to Enzo

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