Pari acciuffato ad un soffio dal termine, Derby della Mole nel segno di Higuain
Acquah-Mandzukic, Derby della Mole Juventus-Torino |
Con un goal ad un minuto dalla fine, Higuain riacciuffa un
meritatissimo quanto prezioso pari per la Juventus. Derby della Mole combattuto
con un Torino compatto, molto fisico anche se, tutto sommato, poco pericoloso.
Neto praticamente inoperoso per tutta la partita mentre sul fronte granata,
gran lavoro per Hart.
La formazione
Allegri decide per un ampio turn over. Alcuni titolari
devono evidentemente smaltire le tossine accumulate mercoledì in Champions
League. Risposo in vista della semifinale di ritorno prevista per martedì. L'allenatore
dei campioni d'Italia, lascia fuori mezza squadra, oltre a Buffon, stanno
fuori: Alex Sandro, Pjanic, Higuain, Dani Alves, Chiellini, Barzagli e
Marchisio. Scelte condivisibili, la squadra ha risposto anche bene e, senza il
gioiello di Ljajić, concesso zero opportunità pulite al Toro.
Le occasioni sbagliate
Juve troppo imprecisa sotto rete. Occasioni colossali
sbagliate di un niente e un palo clamoroso, queste le recriminazioni
bianconere. Dybala, Khedira, Mandzukic, Rincon, Bonucci, Cuadrado, tutti hanno
avuto una netta occasione per fare goal. Non stiamo dicendo che è stata la
miglior Juve quella vista ieri sera, il concetto è che pur rimaneggiati, si
meritava di più.
Il rosso ad Acquah
L'arbitro Valeri ammonisce per la seconda volta il giocatore
granata reo di un'entrata col piede a martello su Mandzukic. E' il 58° quando
il ghanese entra con foga sul giocatore bianconero. E' vero che il giocatore
del Toro prende prima la palla così come è vero che il piede a martello finisce
sulla caviglia di Mandzukic facendolo volare in aria. In altri casi si sarebbe
detto che il giocatore prende un po' tutto, palla e piede, ammonizione giusta. Siccome
c'è la Juve di mezzo, il giudizio dei soliti cambia anche se all'andata il
croato fu ammonito per un fallo simile.
Verso lo scudetto
Se di punto guadagnato si potrà parlare o di due punti persi
lo sapremo stasera. In chiave scudetto cambia poco, la Juve una partita la deve
vincere. Se non si è vinto contro il Torino, altro match ball a disposizione
nella prossima gara contro la Roma.
Martedì ritorno Champions
Il turno non è ancora stato superato. Prima ce lo mettiamo
in testa e prima entreremo in quel clima partita necessario a non prendere
sonore, dolorose fregature. Il Monaco, ha gamba e tecnica per metterci in
difficoltà. I francesi hanno già vinto fuori casa e, dubito, patiranno
l'effetto Stadium. Massima concentrazione per non cadere ad un passo dal
traguardo della finale.
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