Eliminato il Monaco, la Juve vola a Cardiff per la seconda finale di Champions League a tre anni di distanza
Glik scalcia Higuain. Juve-Monaco Champions League |
Due finali di Champions League in tre anni, consolidata la caratura
europea della società, la Juve ha oramai una sua identità anche fuori dai
confini nazionali. Merito di dirigenza e di Allegri, quest'ultimo vero e
proprio artefice della nostra crescita.
Dopo aver sfiorato l'impresa contro il
Barcellona ci riproveremo, presumibilmente, contro il Real Madrid di Ronaldo. La
Juventus di oggi è profondamente diversa di quella di tre anni fa. Anche la
mentalità è cambiata e, di certo, non andremo a Cardiff da sfavoriti.
Juve-Monaco match duro
E' stata dura superare un Monaco che nulla aveva da perdere.
Francesi ostici e provocatori al limite della regolarità. Accorciato il doppio
vantaggio di Mandzukic e Dani Alves, i transalpini l'hanno messa sul piano
fisico cercando di provocare la reazione dei nostri. Higuain, scalciato quando
era a terra da Glik, avrebbe voluto farsi giustizia da solo. Idem per
Mandzukic. Insomma, provocazioni sterili ma pur sempre fastidiose.
Fortunatamente, i nostri big, sono riusciti a mantenere quella lucidità
necessaria per non farsi buttare fuori.
Khedira uscito anzitempo
Peccato per Khedira, uscito dopo pochi
minuti per un problema muscolare. Marchisio non lo ha fatto rimpiangere ma
certo, con un finale di stagione così tirato, perdere il tedesco sarebbe
davvero grave. Speriamo in un recupero lampo.
A fine gare feste per tutti, Allegri e Marotta compresi. Da
oggi però, di nuovo al lavoro e concentrati per Roma, altro traguardo che la
Juve vuole fortemente centrare.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono liberi e senza moderazione ma possono subire "editing" qualora il linguaggio risulti oltraggioso o comunque non consono a quelle che sono le regole del viver civile, sul web dette "Netiquette". Grazie.