Google+ Juventus Calcio Spettacolo - Blog calcio Tifosi Juventus: Vendere questo Pogba non è da Juve

lunedì 26 gennaio 2015

Vendere questo Pogba non è da Juve

Nella Juventus che batte il Chievo, risplendono le gemme di Pogba mentre lo Stadium mette il veto alla sua vendita

Pogba Juve 2015
Pogba-Juve, vendere o non vendere?
Battuto il Chievo, la Juventus vola a più 7 dalla Roma e si coccola il gioiellino Pogba mentre a tutte le latitudini si scatenano ipotesi sul fantomatico valore del francesino.
Impossibile non esaltarsi davanti alle prodezze di Pogba, esaltazione che viene immediatamente mitigata dal commento del telecronista di turno, con riferimento al prezzo del giocatore e di questa o quella società pronte a portarcelo via manco fossimo il "Borgorosso" di turno. Non si vende Pogba, cantava così lo Stadium, dopo la rete del centrocampista bianconero, coro ripetuto dopo la meravigliosa giocata - stop in cielo e tiro al volo - che ha portato al raddoppio di Lichtsteiner. Giusto e sacrosanto, l'opposizione dei tifosi bianconeri alla ventilata vendita del giovane talento transalpino. E non mi si venga a paragonare la situazione di Pogba con l'operazione che portò Zidane al Real. Qui stiamo parlando di un giocatore che è appena entrato in prima squadra da titolare, un giocatore di 21 anni che, dovesse lasciare la Juve a luglio 2015, non lascerebbe granché nella storia del nostro Club. Zidane fu ceduto sulla soglia dei 29 anni, dopo aver giocato un lustro per i nostri colori e aver vinto: 
  • 1 Coppa Intercontinentale
  • 1 Supercoppa Europea
  • 1 Supercoppa Italiana
  • 2 Scudetti
  • 1 Pallone d'Oro
Oltre a questo, conquista due finali di Champions League.
E' evidente che stiamo parlando di due situazioni che nulla hanno in comune, tranne l'interessamento di grandi club stranieri. Pogba ha di recente rinnovato con la Juventus, è un giocatore il cui valore è destinato ad aumentare nel tempo, uno di quei top player che in estate, vengono chiesti a Marotta per poter competere anche in Europa. La Juventus dovrebbe essere forte e mettere a tacere ogni voce su una possibile partenza di Pogba. Andare davanti alle tv e ai taccuini peer dire che di fronte ad un'offerta pazzesca non si potrebbe far niente, altro non fa che aprire le porte ai possibili acquirenti e questo secondo me non fa della Juventus una società che vuole ambire ad entrare nei top club d'Europa. Pogba è uno dei pochi giocatori in grado di cambiare il volto ad una partita, venderlo adesso sarebbe il miglior affare possibile?

5 commenti:

  1. Partiamo da un mio pensiero: io non lo cambierei con nessuno, nemmeno con Messi.!! Detto questo risulta superfluo sottolineare che la battuta di A.Agnelli qualche anno fa ha reso fattibile un affare che forse si sarebbe comunque fatto ma dopo tanti anni. Oggi tutti noi abbiamo la percezione che a giugno Pogba farà le valigie. Se dunque la strategia non è stata azzeccata non si può certo nascondere che ai tempi di Zidane ci potevamo permettere di competere con tutti i top club dal punto di vista degli ingaggi, oggi no. La doppia cifra la può garantire il PSG o il City, il Bayern o il Real non certo la truppa Marotta che ha un tetto oltre il quale non può andare. Il rinnovo c'è stato ma chissà se gli accordi con Raiola non prevedano che di fronte ad un'offerta "monstre" la Juva non debba cedere il suo gioiello. Chi può competere in Italia con gli stipendi inglesi o spagnoli?? Per questo dico che non è possibile trattenerlo perchè siamo indietro, nonostante rappresentiamo l'unica nota lieta italiana. F.to Enzo

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  2. Volendo per un attimo abbandonare l'argomento Pogba appare assai pericolosa la frase del presidente Tavecchio sul capitolo stage della Nazionale. "Su eventuali discussioni tra allenatori non voglio fare commenti. Ribadisco soltanto che terremo conto di chi manderà i giocatori e chi no. Il mio invito a tutti è quello di rispettare il prestigio della Figc. Chi non ha la tessera della Figc non può giocare in campionato né andare al Mondiale". Cosa vuol dire tener conto di chi aderisce agli stage e chi no? La Fifa ha sollevato da responsabilità quelle società che non lo faranno. Tavecchio invece ne chiede la "testa".... ecco chi rappresenta la Fintergc.... f.to Enzo

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  3. Intanto ieri sera è andata in onda l'ennesima sceneggiata napoletana... dopo aver criticato e lanciato accuse nemmeno troppo velate contro l'arbitro nel match Napoli-Juve, ieri Benitez ha sviato sull'argomento limitandosi a dire che non commenta le decisioni. Un falso grossolano visto che dopo la gara contro di noi è riecheggiata una sua famosa battuta : "con la Juve..ci può stare...!!!" Io aggiungo, dopo ieri sera, che al S. Paolo purtroppo è "doveroso" l'aiutino. Il Genoa furioso per gol in fuorigioco e rigore regalato. Avanti il prossimo rosicone.... f.to Enzo

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  4. A Parma sta andando tutto per aria e il prestito di De Ceglie pare sia finito. Invece di pagarlo a vuoto Marotta lo sta facendo rientrare a casa. Operazione saggia ma non è certo quello che i tifosi si aspettano. Sul fronte attaccanti prende sempre più corpo l'ipotesi Osvaldo. Non che mi dispiaccia ma questa minestra continuamente riscaldata alla fine scoccia. Tutto legato alla partenza di Giovinco ovviamente. Le partenze probabili di marrone e mattiello sono dovute all'esigenza di far giocare il primo e lanciare il secondo. Vedremo se Marotta riesce nell'intento di placare le critiche che col mercato di gennaio inevitabilmente si attira. F.to Enzo

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  5. Pare che il dubbio di queste ore sia quello di prendere uno tra Osvaldo e Pazzini, Giovinco permettendo, ovviamente. Personalmente non mi entusiasmano nessuno dei due e se proprio c'è da fare qualcosa meglio Osvaldo che conosce l'ambiente che il Pazzini "cadavere" visto ieri in coppa Italia. Non si riesce a focalizzare il problema. I nostri pochi (per fortuna) punti deboli sono nella fascia sx dove si alternano Evra e il volenteroso Padoin (adattato). Possibile che Marotta non riesca ad individuare un rinforzo che ponga fine a questo handicap ? Io vedevo bene Antonelli del Genoa ma considerato che praticamente è un giocatore del Milan non se ne fa nulla. I giorni passano ma di concreto non c'è nulla. F.to Enzo

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