Google+ Juventus Calcio Spettacolo - Blog calcio Tifosi Juventus: Presunzione di superiorità. Juve flop a Cesena

lunedì 16 febbraio 2015

Presunzione di superiorità. Juve flop a Cesena

A Cesena gioca una Juve piena di presunzione, la superiorità è dei padroni di casa mentre il flop è di tutti, Allegri compreso

Buffon, Cesena-Juve
Buffon, ottimo contro il Cesena
Contro il Cesena, ieri sera, la Juventus ha fatto quel che doveva fare solo per una decina di minuti. Presi in mezzo dalla corsa e dalla spasmodica applicazione tattica dei padroni di casa, i Campioni d'Italia, hanno fatto non poca fatica a restare in partita. Quello che è successo lo abbiamo visto tutti, il perché sia capitato lo avevamo in qualche modo anticipato nella presentazione del match.

La Juventus, nel passaggio da Conte ad Allegri, ha mantenuto intatta una peculiarità, quella di non poter giocare senza una determinata carica agonistica e la necessaria concentrazione. L'assenza di queste due componenti, fanno della Juve una squadra diversa, lontana parente dell'ammazza campionato. Ieri sera, abbiamo visto il peggio del peggio di questa stagione bianconera, non tanto per il risultato quanto per l'assenza dello spirito di gioco di squadra, di attenzione e applicazione tattica e coesione tra i reparti. Scollamento totale tra centrocampo e difesa, poco contributo dei centrocampisti in copertura e in riproposizione nel gioco di attacco. Come ha detto giustamente Allegri, se perdi 20 contrasti, significa che lasci 20 palloni giocabili in più agli avversari e questo, se ti chiami Juve e vuoi vincere il Campionato, non lo puoi fare. Entrare in campo con i soli Buffon, Evra, Marchisio e Morata, concentrati e vogliosi di fare bene, non è stato sufficiente a trascinare il resto del gruppo nel clima partita necessario per tenere testa ad un gagliardo Cesena. L'emblema di una Juve poco concentrata, è stato il rigore fallito da Vidal, giocatore che sembra aver perso quel mordente che aveva fatto di lui l'insostituibile guerriero bianconero. Dunque, pessima battuta di arresto ma soprattutto, inguardabile prestazione di tutti, Allegri compreso. L'allenatore bianconero, ha il torto di non aver capito per tempo che alcuni giocatori non c'erano con la testa e che andavano avvicendati prima dell'inizio del match. Meglio undici uomini che si sporcano le mani su ogni pallone (per dirla alla Buffon) rispetto a chi è uscito dal campo con la maglietta neanche sudata. Questo stop deve essere un monito importante perché, è certo, se sbagli ancora, vuol dire che le rogne te le vai proprio a cercare.

1 commento:

  1. I primi 25' sono stati l'emblema del resto della gara. Licht vagava per il campo lasciando praterie sulla dx. Ogbonna si spostava in avanti e i suoi recuperi erano lenti condizionando anche il compagno Bonucci che nel frattempo oltre ai soliti strafalcioni nell'impostazione si premetteva anche lui le sortite offensive. Mi chiedo cosa si pretendeva di ottenere con questi atteggiamenti. A centrocampo la palla persa di Pirlo ha prodotto pericoli e il gol del Cesena. In avanti la differenza tra Llorente e Morata è visibile anche al più negato dei tifosi. L'uno impacciato anche nello smarcarsi, l'altro sempre puntuale e pungente. La reazione dopo il gol è stata sin troppo irruenta a tal punto da illuderci di aver già vinto. Più che Tevez ieri ho rimpianto Chiello. Per Allegri invece vale la stessa valutazione di alcuni dei nostri. Titubante quando la squadra arrancava e tardivo quando c'era da inserire forze fresche (87'!!!). Mi aspetto una reazione con l'Atalanta ma ancora di più un cambiamento di mentalità in Coppa dove certi svarioni equivalgono a suicidi. F.to Enzo

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