La Juve vola agli ottavi di finale della Champions League, Allegri si prende la rivincita sui tanti detrattori
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| Juve agli ottavi, rivincita Allegri |
Vince e si qualifica con un turno di anticipo agli ottavi di Champions League questa Juve, tanta roba per una squadra che fino ad un paio di anni fa era votata al sacrificio in Europa, sbeffeggiata perfino dal suo allenatore che asseriva, neanche tanto ironicamente, come non ci si potesse sedere ad un ristorante da cento euro pensando di spenderne dieci. Allegri, nonostante la squadra sia stata rivoluzionata nel cuore del gioco con le note partenze, non si è dato per vinto e, nonostante, qualche importante defezione, ha continuato a fare quel che fa da sempre; lavorare con serietà senza piangersi addosso. L'allenatore dello storico Double, non si è dovuto guardare solo dalle critiche degli osservatori esterni, delle vedove rossonere e di altre tifoserie, infatti, parte della tifoseria bianconera, ha iniziato a dargli incredibilmente addosso dopo neanche due mesi dall'inizio della nuova stagione. La vittoria di ieri, le buone prove di Mandzukic, Alex Sandro, il nuovo ruolo di Dybala, il buon Sturaro e il ritorno di Pogba, vanno ricondotte al buon lavoro, serio e giudizioso di Allegri. Non sarà il miglior tecnico in circolazione ma dopo la storica doppietta dell'anno passato, mettere in cassetto a novembre il passaggio agli ottavi di Champions, contro i milionari del City, beh, il nostro allenatore, non sembra essere il dilettante che molti vorrebbero far credere sia.
Infatti il mio giudizio su di lui e' condizionato dal numero di infortuni che ogni giorno subiamo, al quale non si è mai voluta dare la giusta motivazione. Poi la società ha fatto il resto, che per fortuna non ha inciso in Europa ove evidentemente gli stimoli sono tali da far superare tutte le difficoltà del campionato. Comunque giusti meriti a chi ha ottenuto una qualificazione difficile alla vigilia, in un girone di fuoco dove non a caso la quarta scelta, il borussia, e' quella che ci ha bloccato sia in casa che fuori. Ottimi i vari mandzukic, Sandro e Sturaro. Buona prova del centrocampo seppur orfano di khedira. Speriamo nel primo posto, il barca visto di recente mette i brividi.
RispondiEliminaAllegri non fa il preparatore e non credo sia così ingenuo da rischiare il posto per coprire un suo collaboratore.
EliminaLa società è la stessa sia quando prende i Dybala, Alex Sandro, Mandzukic, Khedira, Lemina che gli Hernanes, gli Isla etc. Non esiste la sessione perfetta, chi opera è soggetto ad errori, ma anche in questo caso, tutta questa severità verso chi ci ha regalato 4 anni di dominio assoluto, verso chi ci ha portato i Barzagli, Vucinic, Vidal, Pirlo, Lichtsteiner, Morata, Tevez, Pogba...
Anche la Juve di Moggi viveva annate di transizione, anche lui, il Direttore, ogni tanto prendeva cantonate eppure, nessuno ha messo mai in dubbio la sua competenza.
Io credo che non si possano emettere sentenze a ottobre come in molti hanno fatto, non credo sia giusto soprattutto in presenza di un allenatore che l'anno scorso, quando è arrivato, aveva tutto da perdere e ci ha portato a centrare un'annata storica. Un minimo di rispetto, anche verso l'uomo, dal tifo juventino tutto me lo sarei aspettato. Considerato che altri, quando non sono arrivati gli acquisti paventati si sono dimessi lasciandoci in braghe di tela a metà luglio, Allegri meriterebbe comunque di fare il suo lavoro in santa pace per tutta la stagione, poi si tireranno le somme.
Da due anni andiamo avanti in Champions senza tanti patemi e, tutto sommato, giocando discretamente in una competizione che abbiamo indigesta da sempre. A me non sembra poco ma magari mi sbaglio.
Beh, la squadra sta iniziando a girare meglio e con continuità soprattutto. Eppure l'infermeria non accenna a svuotarsi. Ieri sera la riprova di quanto importante sia stato il rientro di Asamoah, jolly di centrocampo e ottimo sulla fascia. La Lazio non ha prodotto quasi nulla. I rendimenti di A. Sandro e Dybala hanno contribuito alla vittoria, come la verve di Manzukic e il dinamismo di Marchisio. Insomma sono più tranquillo rispetto ad un mese fa quando oltre agli schemi regnava una confusione tale da creare panico. Ci attendono sfide davvero toste, da Siviglia a quella di domenica con i Viola. La speranza è di vedere qualche rientro illustre, un Khedira o un Pereyra da dare il cambio a quel Marchisio sin qui spremuto è già vittima di 2 infortuni muscolari. Complimenti anche a Sturaro che pare sia sulla strada imboccata prima dal suo predecessore Vidal. Speriamo,.....
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